Il Castello di Écouen, a venti chilometri a nord di Parigi, si affaccia sulla pianura del Pays de France e sulla foresta di Chantilly. Questo sito storico ospita oggi le eccezionali collezioni del Musée National de la Renaissance. Ex proprietà di Anne de Montmorency, grande signore del Rinascimento, il castello testimonia le ambizioni e i successi di quest'uomo potente, mecenate ed esteta con una passione per le arti.
Anne de Montmorency era un collezionista all'avanguardia ed erede di una fortuna colossale, che incrementò grazie a un'oculata politica di acquisizioni, al matrimonio con Madeleine de Savoie e al favore reale. Alla sua morte, avvenuta nel 1567, possedeva circa 130 castelli in Francia e due residenze a Parigi, tra cui l'Hôtel de la rue Sainte-Avoye, con la sua galleria dipinta da Nicolò dell'Abbate. Tra le sue realizzazioni architettoniche figurano il piccolo castello di Chantilly (1559) e la galleria-ponte di Fère-en-Tardenois, entrambi progettati da Jean Bullant. Ma Écouen rimane il suo capolavoro.
La famiglia de Montmorency possedeva il terreno su cui sorgeva un castello medievale. Anne de Montmorency fece demolire questo castello nel 1538 per costruire una residenza degna del suo titolo di Connestabile. I lavori si protrassero fino al 1555 e riunirono i più prestigiosi artigiani dell'epoca, sia francesi che stranieri, molti dei quali avevano lavorato nel sito reale di Fontainebleau. Il castello fu abbellito con pavimentazioni, vetri colorati, rivestimenti, fregi, paesaggi dipinti, marmi e ghisa. Seguirono le arti decorative, con smalti di Léonard Limosin, ceramiche di Saint-Porchaire, maioliche italiane, arazzi e dipinti di artisti come Rosso.
Il castello rimase alla famiglia Connétable fino al 1632, quando Henri de Montmorency fu giustiziato per ordine di Richelieu. Dopo la sua confisca, Écouen fu restituito alla sorella, Charlotte d'Angoulême. Nel 1696, la duchessa di Joyeuse, che non aveva discendenti, lasciò la proprietà in eredità alla famiglia Condé, già proprietaria di Chantilly. Il castello rimase in loro possesso fino alla Rivoluzione francese.
Durante la Rivoluzione, il castello fu utilizzato come luogo di riunione, prigione militare e ospedale. Nel 1805, Napoleone vi stabilì un centro educativo per le ragazze della Legione d'Onore. Nell'ottobre 1807, dopo la ricostruzione dell'ala orientale, la scuola aprì le sue porte sotto la direzione di Madame Campan. Migliaia di ragazze sono state educate qui fino al 1962.
Nel 1962 il castello fu messo a disposizione del Ministero degli Affari Culturali per ospitare il Museo Nazionale del Rinascimento, inaugurato nel 1977 dopo un lungo lavoro di restauro. La maggior parte delle collezioni proviene dal Musée de Cluny, in particolare lo splendido arazzo Davide e Betsabea, le cui imponenti dimensioni (75 m di lunghezza per 4,50 m di altezza) hanno trovato posto nella Galerie de Psyché. Gli oggetti provenienti dal castello, come vetrate, pietre di pavimentazione, serrature e frammenti dell'ala est, sono stati integrati nella museografia.
Scoprire la Cappella di Ecouen in relazione a Chantilly è una vera delizia. La cappella di Écouen, la cui storia è strettamente legata a quella di Chantilly, fu iniziata da Anne de Montmorency, Conestabile di Francia e consigliere di Francesco I e Enrico II. Quando ereditò i possedimenti di Chantilly ed Écouen nel 1522, costruì una residenza a Écouen, precursore dell'architettura rinascimentale francese. Montmorency chiamò i maggiori artisti dell'epoca per creare un luogo di culto riccamente decorato.
Dopo la Rivoluzione, la cappella fu smantellata e le opere d'arte disperse. Nel 1815, la famiglia Condé si riappropriò di Chantilly, ma il Castello d'Écouen divenne la dimora delle giovani della Legione d'Onore. L'erede dell'ultimo principe di Condé, Henri d'Orléans, duca d'Aumale, ristrutturò Chantilly e ricostruì una cappella ispirata a quella di Écouen.
Dal 1977, la cappella di Écouen ospita la prima sala del Musée National de la Renaissance, testimoniando la storia del castello nel XVI secolo grazie alla sua architettura e alla volta dipinta. La museografia riunisce opere del Rinascimento, con collegamenti ad altri mecenati e centri artistici.
Visitando lo Château d'Écouen, scoprirete un luogo unico che testimonia un'epoca sontuosa e ricca di storia. Approfittate di questa esperienza eccezionale per ammirare i capolavori del Rinascimento e immergervi nel mondo di Anne de Montmorency, un uomo appassionato di arte e cultura. Non perdete l'occasione di ammirare i tesori del Museo Nazionale del Rinascimento e di immergervi nell'atmosfera unica dello Château d'Écouen, un vero gioiello architettonico.
Musée national de la Renaissance - Château d'Écouen Indirizzo: 95440 Écouen Telefono: 01 34 38 38 50
Orari di apertura:
Prezzi d'ingresso :
Accesso con i mezzi pubblici:
Accesso in auto da Parigi: autostrada A1 da Porte de la Chapelle, uscita Francilienne (N104) in direzione Cergy, poi uscita Écouen (D316).
Utilizzate queste informazioni pratiche per pianificare la vostra visita a Château d'Écouen e scoprire il Museo Nazionale del Rinascimento. Immergetevi nella storia e nell'arte del Rinascimento visitando questo sito eccezionale e le sue collezioni uniche.
A cavallo: la mostra di pittura al Musée national de la Renaissance - Château d'Ecouen
Il Musée national de la Renaissance esplora l'arte del ritratto equestre con la mostra "A cheval", in programma dal 16 ottobre 2024 al 27 gennaio 2025. [Per saperne di più]
Date e orari di apertura
Dal 18 dicembre 2024
Posizione
Castello di Écouen - museo nazionale del Rinascimento
Rue Jean Bullant
95440 Ecouen
Accesso
Linea Transilien H Stazione di Ecouen-Ezanville
Tariffe
1er dimanche du mois : Gratuito
Tarif réduit : €5.5
Plein tarif : €7
Età consigliata
Per tutti
Sito ufficiale
musee-renaissance.fr