Facciamo un giro nelle Yvelines e scopriamo i suoi villaggi più belli. Ci dirigiamo a Médan, un incantevole villaggio di appena 1.300 abitanti, ma che ha ancora molto da offrire. Situato sulle rive della Senna, questo villaggio di case sublimi ha conservato il fascino di un tempo.
Nel Medioevo, questo feudo apparteneva all'abbazia di Saint-Germain-des-Prés. La proprietà consisteva in un maniero feudale, una chiesa, un mulino, oltre a varie coltivazioni tra cui prati e viti, e comprendeva non meno di 24 ospizi. Si dice che il re Carlo II il Calvo sia stato battezzato qui...
Costruito originariamente come residenza di caccia nel 1494 da Henri Perdrier, il castello di Médan ospitò nel XVI secolo figure iconiche come i poeti della Pléiade, tra cui Ronsard e du Bellay. Nel corso dei secoli, il sito è stato segnato da importanti aggiunte architettoniche e da residenti illustri, come il simbolista belga e vincitore del Premio Nobel per la letteratura Maurice Maeterlinck, che visse qui fino al suo esilio negli Stati Uniti nel 1939. L'edificio, oggi monumento storico tutelato, è aperto al pubblico su appuntamento e offre un'affascinante visione della storia letteraria e culturale della regione. In primavera, non mancate di scoprire i superbi glicini e gli iris che incantano il parco.
A pochi passi dal castello, la casa al 26 di rue Pasteur è un altro gioiello di Médan. Acquistata da Émile Zola nel 1878, questa casa divenne un centro nevralgico per le figure del naturalismo. Trasformata in museo dopo un lungo lavoro di restauro, la Maison Zola riaprirà le porte al pubblico nel 2021, con uno spazio dedicato al capitano Dreyfus, difeso da Zola nel suo famoso "J'accuse". Il museo non è solo un omaggio allo scrittore, ma anche un centro di interpretazione che arricchisce la comprensione dei momenti chiave della storia francese.
La chiesa di Saint Germain, costruita nel 1635 su richiesta di Jean Bourdin, signore di Médan, e attribuita a Claude Perrault, è un notevole esempio di architettura religiosa dell'epoca. Con i suoi due campanili e la facciata ornata, attira non solo i fedeli per la Messa, ma anche gli appassionati di storia e architettura, affascinati dai suoi dettagli e dalla ricca storia segnata dalla Rivoluzione francese.
Médan non è solo i suoi edifici iconici. Il villaggio offre un'immersione nella cultura con eventi come l'annuale pellegrinaggio letterario in onore di Zola, e mostre temporanee che permettono ai visitatori di riscoprire importanti opere d'arte e documenti storici. Passeggiate tra le stradine per scoprire il suo fascino incontaminato.
Fermatevi in rue Pasteur per vedere il lavatoio, restaurato nel 2020. Un secondo lavatoio si trova nel parco del municipio e merita una visita.
Mentre scendete verso la Senna, fermatevi a scoprire l'intramontabile mostra di fotografie di Émile Zola.
Poi si parte alla scoperta dei sentieri escursionistici lungo la Senna, arricchendo l'esperienza culturale con le bellezze naturali della regione. Lungo il percorso, non dimenticate di dare un'occhiata all'Ile du Platais, che rivela i resti di un antico centro ricreativo abbandonato.
In breve, Médan offre una fuga arricchente a due passi dalla capitale, dove storia e cultura si incontrano in un ambiente bucolico e stimolante. A breve distanza, potrete anche scoprire il villaggio di Villennes-sur-Seine, con il suo insolito parco, la grotta e le cascate.
Da scoprire:
La Maison Zola, il Museo Dreyfus di Médan, Yvelines
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