A partire dal 1° novembre 2024, il salario minimo (SMIC) sarà aumentato del 2% in anticipo, portando sollievo a molti dipendenti di fronte alla persistente inflazione. Questa decisione, annunciata dal Primo Ministro Michel Barnier, porterà il salario al di sopra dei 1.400 euro. L'aumento, più generoso rispetto alle medie degli ultimi dieci anni, risponde alla pressione inflazionistica che colpisce in particolare le famiglie a basso reddito. Scoprite perché questo aumento è stato anticipato e cosa significa per i prossimi mesi.
Lo SMIC sarà aumentato il 1° novembre 2024. Tradizionalmente questo aumento annuale avviene il 1° gennaio, ma quest'anno è stato anticipato di due mesi. Non ci sarà quindi un ulteriore aumento nel gennaio 2025. In Francia, il salario minimo è l'unico salario adeguato all'inflazione. Viene aumentato automaticamente ogni anno il 1° gennaio, con ulteriori adeguamenti nel corso dell'anno non appena l'inflazione supera il 2%. Il governo può decidere di concedere un ulteriore aumento, noto come "boost", anche se non è mai stato concesso dal 2012. Nel caso attuale, si tratta semplicemente di una "anticipazione".
Il salario minimo aumenterà del 2%. Questo aumento porterà lo SMIC orario lordo da 11,65 euro a 11,88 euro e lo SMIC mensile netto da 1.398,7 euro a 1.426,67 euro per una settimana di 35 ore. Si tratta di un aumento superiore a quello medio dell'1,11% registrato negli ultimi dieci anni. Dal 1° novembre 2024, il salario minimo mensile lordo sarà di 1802,25 euro.
L'anticipazione della rivalutazione al 1° novembre è una risposta all'elevata inflazione che colpisce in particolare le famiglie a basso reddito. Il salario minimo è indicizzato all'inflazione per il 20% più basso delle famiglie e quest'anno l'inflazione è stata più alta rispetto agli anni precedenti.
No, non ci saranno ulteriori aumenti il 1° gennaio 2025. L'aumento del 2% previsto per novembre sostituisce l'aumento che sarebbe avvenuto all'inizio dell'anno successivo.
Il salario minimo viene rivalutato ogni anno in linea con l'inflazione per le famiglie a basso reddito e con le variazioni del potere d'acquisto del salario medio degli operai e degli impiegati. Se l'inflazione supera il 2% nel corso dell'anno, può avvenire anche una rivalutazione automatica.
Non si tratta di un aumento eccezionale, ma di un'anticipazione della consueta rivalutazione annuale dello SMIC, che normalmente avrebbe avuto luogo il 1° gennaio. Tuttavia, l'aumento del 2% è comunque superiore all'aumento medio registrato negli ultimi anni.
Sì, dal 1° gennaio 2021 il salario minimo netto è passato da 1.230,60 euro a 1.426 euro, con un aumento del 16%, superiore all'inflazione, stimata al 15,1% nello stesso periodo. Alcuni settori devono adattare le loro tabelle salariali per tenere il passo con lo SMIC, poiché i salari minimi sono talvolta raggiunti da questo aumento più rapido.
Il Primo Ministro Michel Barnier ha anche parlato della necessità di rivedere le modalità diesenzione del salario minimodai contributi sociali che, secondo alcuni economisti, potrebbero limitare la crescita dei salari creando "trappole per i bassi salari". Il governo vorrebbe adeguare questi meccanismi per sostenere meglio la crescita dei redditi.
In breve, l'aumento del 1° novembre 2024 darà ai dipendenti che percepiscono il salario minimo uno stipendio netto di 1.426,67 euro, un gradito sollievo di fronte alla persistente inflazione, che non potrà che peggiorare con la fine dell'anno...