Uno sciopero aeroportuale a Parigi in vista delle Olimpiadi del 2024?

Da My de Sortiraparis · Pubblicato su 27 giugno 2024 alle 09:25
In vista dei Giochi Olimpici, i sindacati di Aéroports de Paris (ADP) stanno aumentando la pressione sulla direzione, minacciando azioni di sciopero all'inizio di luglio se le loro richieste non saranno soddisfatte.

Tra tutti coloro che arrivano per i Giochi Olimpici e tutti coloro che cercano una fuga per le vacanze, la minaccia di scioperi negli aeroporti è davvero una pessima notizia. Al culmine della stagione estiva, gli aeroporti di Roissy-Charles-de-Gaulle e Orly registrano un afflusso giornaliero di circa 350.000 passeggeri, e quest'anno l'arrivo dei Giochi olimpici ha comportato l'adozione di una serie di misure. I sindacati hanno lanciato un ultimatum: se non ci sarà una risposta da parte della direzione entro il 5 luglio, annunceranno un'azione di sciopero, che potrebbe causare disagi un mese prima dell'inizio dei Giochi Olimpici.

Le richieste dei sindacati, tra cui CGT, CFDT, FO e UNSA, sono chiare: chiedono risorse aggiuntive per gestire il previsto aumento del traffico aereo e l'organizzazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici. I sindacati chiedono inoltre bonus uniformi ed equi per tutto il personale in questo periodo, denunciando misure ritenute discriminatorie.

Il gruppo ADP, che gestisce gli aeroporti di Parigi, non prevede un aumento significativo del numero di passeggeri durante i Giochi. Tuttavia, sono state messe in atto misure specifiche per accogliere gli atleti, tra cui rotte dedicate e infrastrutture temporanee. Nonostante questi preparativi, i sindacati insistono sulla necessità di un piano di assunzioni adeguato per ogni categoria di personale, sostenendo che c'è un deficit di quasi 1.000 posizioni.

Le tensioni non sono una novità. Lo scorso maggio, un primo tentativo di sciopero non ha causato grandi disagi. Tuttavia, con i Giochi Olimpici alle porte, i sindacati sperano che il loro sciopero abbia un impatto più significativo e ottenga una risposta favorevole da parte della direzione.

Le richieste dei dipendenti di ADP si inseriscono in un contesto più ampio di mobilitazione nei settori pubblici in vista dei Giochi Olimpici. I premi di attività sono già stati concessi ai dipendenti della RATP e della SNCF, in seguito a mobilitazioni di successo. I sindacati di ADP sperano di ottenere risultati simili, sottolineando il deterioramento delle condizioni di lavoro e la necessità di garantire il diritto alle ferie per tutto l'anno.

La direzione di ADP non ha ancora reagito ufficialmente a questo ultimatum. L'amministratore delegato, Augustin de Romanet, sta agendo per conto proprio dopo che il governo si è rifiutato di concedergli un terzo mandato. La posta in gioco è alta, poiché gli occhi del mondo sono puntati su Parigi per i prossimi Giochi Olimpici.

Il braccio di ferro tra i sindacati e la direzione di ADP si sta quindi intensificando e i prossimi giorni saranno decisivi per il futuro di questa mobilitazione. Senza un rapido accordo, i passeggeri e gli atleti rischiano di subire gravi disagi dall'inizio di luglio.

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