Recentemente riscoperto nel "Village Préféré des Français" 2023, Flagy, in Seine-et-Marne, non avrà vinto la corona, ma è comunque un incantevole patrimonio da scoprire. Situato vicino a Montereau-Fault-Yonne e attraversato dal fiume Orvanne, questo affascinante villaggio del XII secolo nella regione dell'Île-de-France, che ha ottenuto il marchio Village de Caractère, offre uno sguardo sulla storia e sulla cultura francese.
Passeggiando per Flagy, lasciatevi incantare dal suo fascino, che sembra essere stato congelato nel tempo. Passeggiate lungo la riva e scoprite i numerosi ponti e passerelle che attraversano l'Orvanne, un affluente del Loing. Non mancheranno i bellissimi lavatoi in mostra.
Per gli amanti delle passeggiate, il villaggio offre numerosi sentieri escursionistici e la sua intensa vita sociale e culturale è alimentata dal dinamismo dei suoi volontari e delle sue 15 associazioni.
Una curiosità di Flagy è una novità assoluta in Francia: tutti i pali dell'elettricità del villaggio sono dipinti in tutti i colori! Il bar nella piazza del villaggio ospita una delle ultime stazioni di servizio rurali. Tra le leggende raccontate c'è quella della banderuola sul tetto della chiesa di Flagy, una curiosa banderuola decorata con un gallo e una testa di maiale. Si dice che questa banderuola ricordi una storia risalente alla Guerra dei Cento Anni. Quando la peste nera colpì, gli abitanti di Flagy si rifiutarono di accogliere i malati di un villaggio vicino. Per punizione, si dice, il vescovo inflisse loro una banderuola di maiale, a costante ricordo della loro mancanza di compassione.
Flagy ospita una serie di belle pepite:
Il Moulin de Flagy, che apparteneva a Blanche de Castille, era essenziale per la vita indipendente di Flagy durante il Medioevo, producendo farina per il villaggio. Sopravvissuto a guerre e incendi grazie al suo isolamento, ha continuato la sua tranquilla attività fino al XIX secolo, quando un decreto reale ne ha regolamentato il funzionamento, segnando la fine della sua autonomia. Nonostante alcuni cambiamenti degni di nota, come il suo rendering, continuò a fornire farina anche durante l'assedio di Parigi nel 1870.
Negli anni '30 il mulino subì modifiche tecnologiche, sostituendo la ruota ad acqua con una turbina e le macine con delle mole. Nonostante il monopolio statale sulla produzione di farina, il mulino continuò a produrre farina per animali. Durante la Seconda Guerra Mondiale, riprese la produzione di farina per il pane in segreto.
Dopo la guerra, il mulino rimase inattivo fino a quando, negli anni '60, fu ampiamente restaurato, rivelando la sua struttura originale sotto l'intonaco e scoprendo una nuova vocazione: quella di ristorante. Vi consigliamo di accomodarvi qui e di assaggiare l'ottima cucina ammirando il fiume.
La storia di Flagy è ovunque, dalla chiesa parrocchiale di Notre-Dame de Pitié alle case padronali e ai castelli del XIX secolo. Passeggiando per il villaggio, non perdete gli appezzamenti di vite che sono stati recentemente ripiantati dagli appassionati.
Nei mesi di giugno e luglio, non perdetevi i concerti-aperitivo del venerdì in piazza. Un'atmosfera amichevole è garantita nella piazza del villaggio, dove potrete ascoltare pop, rock, folk e chanson francese. Che veniate per la storia, la cultura, le bellezze naturali o semplicemente per stare in compagnia, Flagy vi offre un'esperienza che non troverete da nessun'altra parte.
Le Moulin de Flagy, ristorante e terrazza bucolica in un ex mulino in Seine-et-Marne (77)
Andiamo a Flagy, nella Seine-et-Marne, uno dei villaggi più amati di Francia, per scoprire il Moulin de Flagy, un hotel-ristorante sulle rive del fiume Orvanne, che offre una raffinata cucina casalinga in un ambiente verdeggiante. [Per saperne di più]