Il 7 agosto 1919, poche settimane dopo la parata della vittoria sugli Champs-Elysées che segnò la fine della Prima Guerra Mondiale, un evento storico e senza precedenti ebbe luogo nei cieli di Parigi.
Per la parata militare del 14 luglio, ai piloti dell'aviazione francese fu ordinato di marciare tra gli applausi dei parigini, ma solo a piedi, come i fanti e gli artiglieri. Per questi aviatori, eroi della Grande Guerra, l'affronto fu totale. Un gruppo di aviatori scontrosi, riuniti da Fouquet, decise di manifestare il proprio disappunto. In segno di ribellione, fu deciso che uno di loro avrebbe volato sotto l'Arco di Trionfo durante la parata militare.
La scelta cadde su Jean Navarre, uno dei migliori piloti dell'epoca, ma fu ucciso durante un volo di addestramento pochi giorni prima della data fatidica. Toccò quindi a Charles Godefroy realizzare questa spettacolare manovra, considerata impossibile da molti aviatori dell'epoca. Roland Garros dichiarò addirittura che "chiunque provi a volare in questo modo si ucciderà".
Dopo aver studiato l'architettura dell'Arco di Trionfo, i suoi assi di passaggio e le correnti d'aria, nonché diversi volidi addestramento sotto un ponte nel sud della Francia in gran segreto, il giovane aviatore francese era pronto. Requisì il suo amico giornalista Jacques Mortane per filmare l'evento, che alla fine non ebbe luogo durante la parata ufficiale del 14 luglio, ma qualche settimana dopo, il 7 agosto 1919 .
7.20 del 7 agosto 1919. Nonostante una leggera nebbia, Charles Godefroy decolla dal campo d'aviazione di Villacoublay con un biplano, il Nieuport 11, un modello leggendario della Prima Guerra Mondiale, soprannominato Bébé per le sue dimensioni ridotte. Dopo aver girato due volte intorno all'Arco di Trionfo, l'aviatore partì. Costretto a volare a bassa quota - l'arco dell'Arc de Triomphe è alto solo 29 metri - evitò per un soffio un tram in cui i passeggeri, spaventati dalla vista di un aereo che sfrecciava verso di loro, si accasciarono a terra terrorizzati.
Il compito non era facile: il Nieuport 11 aveva un'apertura alare di 9 metri e un'apertura di soli 14,50 metri. Lanciato a quasi 150 km/h, Charles Godefroy compì uno spettacolare passaggio sotto l'Arco di Trionfo, diventando il primo aviatore a compiere questa impresa .
Il giorno dopo, l'impresa di Godefroy finì sulle prime pagine di tutti i giornali e l'onore degli eroi dell'aria fu vendicato. Arrestato poco dopo il volo, il giovane pilota fu presto rilasciato grazie al forte sostegno popolare, ma la sua licenza fu comunque ritirata dalle autorità. Questo spettacolare passaggio nei cieli di Parigi fu quindi il suo ultimo volo.
"Volevo far notare al popolo francese quanto l'aviazione fosse stata trattata in modo ingiusto il giorno della parata del Giorno della Vittoria, dandole solo una piccola rappresentanza, soffocata dalla sfilata delle nostre gloriose truppe", dichiarò sulle colonne de Le Petit Parisien.
Solo il 18 ottobre 1981, più di 60 anni dopo la sua impresa, un altro aviatore, il pilota di caccia Alain Marchand, volò sotto l'Arco di Trionfo.
Posizione
L'Arco di Trionfo
Place Charles-de-Gaulle
75008 Paris 8
Informazioni sull'accessibilità
Accesso
Stazione della metropolitana Charles de Gaule Etoile
