Douze Paris, il mercato gastronomico del 12° arrondissement

"Con DOUZE abbiamo voluto ripensare il bel superstore, dove il collettivo gioca un ruolo chiave, decisivo per tutti". Questo progetto, guidato dall'ex direttore dell'innovazione del Casinò Jean Prévost, ha trovato la sua voce in Suzanne Grimal.

Un round di crowdfunding dopo, un padiglione nell'ex caserma militare ristrutturato e dieci artigiani trovati, il progetto Douze può prendere vita! Come Beaupassage,Eataly e Dock B, Douze mira a riunire gli artigiani nello stesso luogo e a competere con i superstore.

A DOUZE è possibile acquistare una pagnotta da Leonie, panetteria del 17° arrondissement, la frutta da Fruits de la Terre, fruttivendolo di Lille, il formaggio stagionato da Jean-François Dubois, di Arras, prima di curiosare tra i banchi di Mareyage Hennequin, pescivendolo di Les Sables d'Olonnes, o di Ah la vache, macelleria di Arnaud Billon, allevatore di Le Perche. Ci saranno anche il salumiere Christophe Fabre con la sua Charcuterie du Viala, il lionese Cafés Goneo e Mas des confitures di Béziers. Per gli amanti del vino, una cantina sarà fornita da Johannes Marcon, commerciante di vini di Saint-Bonnet-le-Froid.

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Se avete un certo languorino, Douze ospita il catering tailandese Oth Sombath e il ristorante dello chef Pablo Jacob, ex Le Bel Ordinaire e frequentatore del Refugee Food Festival.

Situato al primo piano, il ristorante dispone di una sala da 30 posti che si apre sulla cucina e di una terrazza con vista sul giardino, aperta nella bella stagione. Il menu à la carte propone ricette semplici realizzate con i prodotti degli artigiani del piano terra. Ogni piatto sarà accompagnato da una selezione di contorni di stagione, da condividere con tutto il tavolo (quando la situazione sanitaria lo permetterà di nuovo). Salutiamo la decisione di offrire un carrello dei formaggi!

A marzo, i piatti saranno disponibili per l'asporto. Poi, all'apertura dei ristoranti, saranno disponibili per la degustazione in loco, all'interno o sulle terrazze.

Che progetto dinamico per questa nuova area residenziale, questa ex caserma militare trasformata in un ecoquartiere con 600 abitazioni, un asilo nido comunale e un giardino pubblico di 4.800 m².