Sebbene l'inflazione sia leggermente diminuita nel luglio 2023, con un +4,3% su base annua, secondo l'INSEE i prezzi dei prodotti alimentari sono aumentati del 13,4%. In un Paese caratterizzato da fluttuazioni economiche e differenze regionali,un'immersione nei dati sull'inflazione e sui prezzi rivela una realtà complessa ed eterogenea.
Un'analisi della mappa dell'indice dei prezzi al consumo per dipartimento, compilata da France Info e NielsenIQ, rivela notevoli disparità in tutto il Paese, sollevando interrogativi sui differenziali di prezzo e sul costo della vita per dipartimento. La Vandea si distingue come il dipartimento con gli acquisti meno costosi, in netto contrasto con i parigini, che spendono di più per la spesa quotidiana. Questa disparità fa parte di un modello ricorrente: l'asse Parigi-Lione-Marsiglia e il sud-est sono più cari della media nazionale, mentre i dipartimenti occidentali rimangono molto più accessibili.
Queste differenze di prezzo si spiegano in parte con l'elevato costo dei locali e delle utenze nelle grandi città, che aumenta la pressione sui consumatori. Nelle regioni alpine, è la complessità delle vie di trasporto a incidere sui prezzi, con spese di benzina e di consegna più elevate a causa dei percorsi più tortuosi dei trasportatori.