Siete appassionati di cultura svedese? L'Istituto Svedese di Parigi vi invita a partecipare dal 6 al 22 settembre 2024 a un'esperienza artistica unica. Solo per 17 giorni, venite a scoprire"Forêts astrales", una mostra che combina design, arte contemporanea e artigianato tradizionale, da vedere durante la Settimana del Design di Parigi.
Da ammirare in diverse aree della sede culturale scandinava, questa piccola mostra collettiva gratuita è stata progettata da cinque artisti svedesi.
L'Istituto Svedese di Parigi: l'unico centro culturale svedese all'estero
Per un viaggio in Scandinavia senza lasciare la capitale, recatevi all'Istituto Svedese! Ospitato nel sublime Hôtel de Marle dal 1971, il centro culturale nordico offre tutto l'anno un programma ricco e variegato che celebra l'arte, la musica, il design e il cinema direttamente dalla Svezia. [Per saperne di più]
Insieme, hanno immaginato e creato una trentina di oggetti d'arte e di design. Che cosa hanno in comune? Sono opere ispirate alla natura e alle tradizioni svedesi, senza trascurare le tecnologie contemporanee. Combinano materiali naturali con forme e motivi tradizionali, da statuette tessili cucite a mano a incredibili e sublimi sculture in licheni colorati e vetro.
Dietro queste creazioni, descritte come resistenti e giocose, c'è la pluripremiata artista tessile Malin Bobeck Tadaa. Nota per le sue opere visive e tattili, Malin Bobeck Tadaa presenta per "Astral Forests " un totale di 7 creazioni della serie"Andetag" ( "respirare "). Tutte sono realizzate con tessuti in fibra ottica tessuti su misura, una struttura in legno, lampade a LED e un microcontrollore. Così si illuminano al ritmo del vostro respiro. Per fare un ulteriore passo avanti nel processo creativo, ogni pezzo è sincronizzato con tutti gli altri, mentre il ritmo e il flusso della respirazione cambiano secondo un algoritmo basato sul movimento del sistema solare.
Cinque delle opere di Malin Bobeck Tadaa sono installate sulla scala che porta al primo piano dell'Hôtel de Marle. Le altre due si possono ammirare in una piccola stanza a sinistra dell'ingresso. All'interno, su un lungo tavolo, scopriamo anche le creazioni della curatrice e artista Aia Jüdes e della designer Louise Hederström.
Il primo si è ispirato alle radiche di betulla, salice e ontano per creare"Il ritorno delle radiche ", scatole e coni in legno di betulla tornita, tinta e laccata. Poiché ogni radica ha una forma unica, l'intaglio e la levigatura di una ciotola possono richiedere oltre cento ore di lavoro!
Dal canto suo, Louise Hederström presenta"Lichen Leftovers": sorprendenti specchi da parete e sublimi sculture realizzate con materiali riciclati come licheni macchiati e legno di scarto.
Le varie creazioni di Aia Jüdes, Louise Hederström e Malin Bobeck Tadaa creano una miscela armoniosa, luminosa e suggestiva di arte, design e artigianato.
Un'altra artista svedese che partecipa a questa mostra collettiva? L'artista del vetro Hanna Hansdotter, che presenta 8 sculture in vetro rosa al piano terra dell'Hôtel de Marle, seguite al piano superiore dalle sue"feuilles matelassées", due opere in stile punk e barocco.
Infine, l'artista tessile Emilia Sundqvist ci sorprende con le sue figurine cucite a mano e appese alla parete. Prendendo la forma di uccelli, esplorano i dubbi e le esigenze dell'età adulta, con un tocco di umorismo!
In concomitanza con la mostra "Foreste astrali ", il cortile lastricato dell'Istituto Svedese ospita un"Sommarkiosk". Se siete mai stati in Svezia, saprete che si tratta delle tipiche capanne rosse svedesi. Questa è l'occasione perfetta per ammirarle mentre si gusta un drink o due al caffè FIKA.
Volete scoprire la mostra collettiva gratuita "Foreste astrali " quest'autunno? Venite all'Istituto Svedese dal 6 al 22 settembre 2024 per ammirare le opere di questi 5 talentuosi artisti scandinavi!
Una parte dell'Hôtel de Marle, che ospita l'Istituto Svedese, è attualmente oggetto di lavori di ristrutturazione. I lavori proseguiranno fino alla fine dell'anno. L'obiettivo è quello di"riportare l'auditorium al suo splendore originale e trasformarlo in una sala espositiva. La superficie potenziale per le mostre future sarà così raddoppiata", spiega il sito web. Vi diciamo che l'Istituto svedese sta preparando per voi alcune grandi sorprese nei prossimi mesi, tra cui installazioni dedicate a Ylva Snöfrid e Barbro Östlihn.
Date e orari di apertura
Da 6 settembre 2024 a 22 settembre 2024
Posizione
Istituto svedese
11 rue Payenne
75003 Paris 3
Tariffe
Gratuito
Sito ufficiale
paris.si.se