Sebbene Honoré de Balzac non fosse particolarmente noto per essere un femminista, fu uno degli unici scrittori del suo tempo ad essere empatico nei confronti delle donne nelle sue opere, evocando temi moderni come lo stupro coniugale. In una mostra che si terrà dal 20 novembre 2024 al 30 marzo 2025, la Maison de Balzac mette in evidenza il tema del matrimonio e delle sue disillusioni nel XIX secolo, attraverso le sue opere e quelle dei suoi disegnatori contemporanei, e persino un abito da sposa in prestito dal Palais Galliera.
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Ai suoi tempi, il matrimonio era spesso un'unione combinata, una convenzione determinata da considerazioni sociali e finanziarie, che generalmente aveva un impatto austero sulle donne. Ne La Comédie Humaine, le donne si dividono in quattro categorie: mogli o giovani ragazze da maritare, giovani donne la cui condizione precaria le costringe a cercare un protettore, prostitute o donne troppo vecchie o logorate dal lavoro.
Come i vignettisti dell'epoca, tra cui Victor Adam, Honoré Daumier ed Émile-Charles Wattier, l'autore propone una critica ironica del matrimonio, evocando lo squilibrio di questa unione, le coppie con differenze di età spesso significative, i matrimoni che assomigliano più a contratti che a relazioni amorose, ma anche l'adulterio e la disuguaglianza tra uomini e donne di fronte alla legge. Ci sono molti argomenti per dare ad autori e fumettisti molto da scrivere!
Sebbene il tono sia umoristico, è inequivocabile nella sua denuncia dell'autorità patriarcale e della sofferenza del matrimonio per le donne a causa dei conflitti domestici.
Date e orari di apertura
Da 20 novembre 2024 a 30 marzo 2025
Posizione
Casa di Balzac
47, rue Raynouard
75116 Paris 16
Informazioni sull'accessibilità
Tariffe
Tarif réduit : €5
Tarif plein : €7
Sito ufficiale
www.maisondebalzac.paris.fr