Carbon footprint: la mostra per capire l'ecologia al Musée des Arts et Métiers - foto

Ecologia, ambiente, impronta di carbonio: sono parole che sentiamo sempre più spesso. Il Musée des Arts et Métiers si propone di spiegare cosa si cela dietro questi concetti, con una mostra inedita in programma dal 16 ottobre 2024 all'11 maggio 2025. La mostra Carbon Footprint ci riporta alle origini di questo concetto e offre uno sguardo al futuro, attraverso varie riflessioni e oggetti tecnici e storici.

Eccoci dunque al XIX secolo, durante la Rivoluzione Industriale: è questo evento che oggi è considerato il principale acceleratore del cambiamento climatico. La produzione di massa, l'uso di combustibili fossili, l'inizio della società dei consumi, l'invenzione di nuove tecniche e tecnologie... La rivoluzione industriale ha lasciato un segno duraturo nella società. Dal punto di vista ambientale, gli effetti sono allarmanti. Tuttavia, oggi difficilmente potremmo fare a meno di automobili, frigoriferi, lavatrici, telefoni, ecc.

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Il Musée des Arts et Métiers propone un percorso in tre parti. Il primo capitolo analizza la creazione di un'impronta di carbonio, attraverso la creazione di oggetti. Fabbricazione, trasporto e vendita, utilizzo, fine vita o riciclaggio... Ogni fase della vita di un oggetto, indipendentemente dalle sue dimensioni, ha un impatto sull'ambiente. Per illustrare questo aspetto, il museo utilizza sia oggetti comuni sia oggetti più originali: è così che possiamo vedere gli aspetti nascosti dell'industria.

I visitatori rivolgono poi la loro attenzione ai nostri usi, abitudini e bisogni reali. Anche le nostre azioni hanno un'impronta ecologica, ma possiamo rinunciare al nostro stile di vita? L'economia, la cultura e le influenze sociologiche influenzano le nostre scelte e le loro conseguenze.

Cosa possiamo fare per contrastare il cambiamento climatico? Nella parte finale della mostra, il museo esplora diverse soluzioni: teorie già messe in atto, idee ancora in fase di studio e progetti altamente ipotetici. Gli strumenti multimediali invitano i visitatori a mettere alla prova le loro opinioni e i loro preconcetti, rivedendo allo stesso tempo le informazioni presentate nel corso della mostra.

Accanto a oggetti vecchi e nuovi (da una lampada a olio romana a uno smartphone, da un frigorifero degli anni Trenta ai Lego), ci sono diverse esposizioni audiovisive che ci aiutano a capire l'impatto delle nostre pratiche. Una serie di display divertenti e interattivi ci invitano a dare un'occhiata concreta all'impatto delle nostre decisioni, di quelle dei politici e degli industriali... In fondo, il Musée des Arts et Métiers sottolinea che il cambiamento climatico è un problema globale che coinvolge un'ampia gamma di attori.

Lungi dall'essere pessimista o accusatoria, la mostra al Musée des Arts et Métiers mira a informare, a incoraggiare un cambiamento sostenibile e alla portata di tutti. Una mostra per tutta la famiglia!