A metà gennaio, in un articolo pubblicato su Le Parisien, il sindaco di Parigi Anne Hidalgo ha annunciato l'intenzione di organizzare una consultazione sul futuro degli scooter elettrici self-service nella capitale. Pur volendo porre fine alla loro presenza, ha riconosciuto che "l'argomento è molto divisivo" e ha preferito consultare i suoi elettori sulla questione, indicando cheavrebbe "rispettato il voto dei parigini". Domenica 2 aprile 2023, i parigini iscritti nelle liste elettorali hanno potuto votare e la stragrande maggioranza (89%) si è espressa a favore del divieto, nonostante un enorme tasso di astensione (92%).
Naturalmente, non si tratta di porre fine a tutti gli scooter a Parigi, ma solo a quelliliberi, che possono essere presi in prestito da chiunque. Il sindaco di Parigi ha ritenuto che"questo non è rispettoso dell'ambiente" e che "i dipendenti di queste aziende non sono adeguatamente tutelati". Nel 2022, 400.000 utenti unici al mese hanno utilizzato i 15.000 scooter self-service della capitale, pratici per evitare il trasporto pubblico, ma spesso considerati "troppo pericolosi" e"non sufficientemente controllati" dai parigini.
I contratti con i tre operatori (Dott, Lime e TIER) presenti a Parigi non saranno quindi rinnovati. Rinnovati fino a quest'estate a marzo, in attesa dell'esito del voto dei cittadini, permettevano ai parigini di utilizzare gli scooter ancora per qualche mese, ma ormai è finita. Scompariranno il 31 agosto 2023, rendendo Parigi l'unica capitale europea a vietare gli scooter self-service.
