Lasquadra di rugby francese è conosciuta con molti nomi: il XV de France, i Tricolores... Il più comune è, ovviamente, Les Bleus. Un colore per una nazione, associato alla maglia tradizionalmente indossata dai giocatori. Dall'inizio del XX secolo, i giocatori di rugby francesi indossano una maglia blu, solitamente accompagnata da pantaloncini bianchi e calzettoni rossi. Tuttavia, Les Bleus non giocano sempre in blu.
Sì, i nostri giocatori hanno due completi ufficiali: uno con la maglia blu, l'altro con la maglia bianca. Questo secondo completo viene generalmente indossato contro le squadre che giocano in blu o in nero. Per differenziare meglio le nazioni e rendere il gioco più comprensibile, è necessario un cambio di colore. Il più delle volte la Francia gioca in bianco contro l'Italia, la Scozia o la Nuova Zelanda. Va notato che anche i colori rosso e verde non sono più combinati in campo, per consentire ai giocatori daltonici di seguire correttamente l'azione.
Ma perché i francesi dovrebbero cambiare maglia? La consuetudine vuole che lasquadra ospite mantenga i propri colori, mentre il Paese ospitante adotta la sua divisa di riserva a titolo di cortesia. Nel caso di una partita in campo neutro, è la squadra più vicina allo stadio ospitante a doversi adattare e cambiare maglia.
In tempi più recenti, la scelta dei colori è stata regolata dal sorteggio. È il caso del 2023, durante la partita Francia-Nuova Zelanda: avendo vinto il sorteggio, gli All Blacks hanno potuto scegliere non solo la maglia, ma anche lo spogliatoio e il programma di allenamento.
Maglia blu o bianca, pantaloncini bianchi o blu e calzettoni rossi: questo codice colore è semplicemente quello della bandiera francese! Il simbolo del galletto sulla maglia è apparso per la prima volta nel rugby nel 1911. Dopo la prima vittoria dei Bleus contro la Scozia, il capitano della squadra francese dell'epoca, Marcel Communeau, impose il simbolo del galletto ai suoi giocatori.
Per la cronaca, anche i francesi hanno giocato in maglia rossa, anche se è molto più raro. È successo nel 1958 contro l'Australia, nel 1959 contro la Scozia e nel 2015 per la Coppa del Mondo di rugby. Tre casi che non sono piaciuti ai tifosi della squadra francese.
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