Quest'anno il Martedì Grasso cade il 13 febbraio 2024. Questa data segna la fine del Carnevale, la"settimana dei sette giorni grassi", prima della Quaresima, che inizia il mercoledì successivo, noto come Mercoledì delle Ceneri. Per questo motivo, prima di digiunare per 40 giorni, nei Paesi cristiani era consuetudine "ingrassare", cioè concedersi cibi ricchi che sarebbero stati vietati dal giorno successivo fino a Pasqua.
Questo giorno di festa, a cui partecipava un gran numero di persone, permetteva diutilizzare le riserve di olio, burro, uova e latte in preparazioni di pasticceria economiche e veloci, che potevano essere facilmente gustate dai partecipanti al Martedì Grasso. Nacque così la tradizione di mangiare waffles e crêpes, ma soprattutto le immancabili ciambelle.
Abbreviazione di "beigne", la parola "beignet" risale al XIII secolo. All'epoca si riferiva già a una "palla di pasta fritta nel burro". Forse non lo sapete, ma le ciambelle variano a seconda della regione francese in cui vengono preparate. È molto semplice: dalla Provenza alla Bretagna, passando per la Lorena e la Guascogna, ogni regione ha la sua idea di ciambella, con una ricetta che varia leggermente di volta in volta - ma l'impasto è spesso a base di farina-latte-uova-burro - e un nome tutto suo!
Che siano rotonde, triangolari o a forma di diamante; semplici, dolci o ripiene di marmellata o cioccolato; che siano croccanti o ultraumide; e che siano fatte con pasta choux, pasta lievitata o pasta brioche, le ciambelle sono le nostre preferite!
Ecco una rapida panoramica dei diversi tipi di ciambella in Francia!
E per prepararle da soli a casa, date un'occhiata alle migliori ricette degli chef!
Come si chiamano le ciambelle nella vostra regione?