Il Prix Femina 2023 è stato assegnato lunedì 6 novembre nella storica cornice del Musée Carnavalet di Parigi, segnando un evento storico nel calendario letterario francese. Quest'anno è stata premiata la scrittrice Neige Sinno per la sua toccante opera Triste tigre, un lavoro che si snoda sia come un racconto personale profondamente toccante sia come un duro saggio sulla violenza sessuale.
Con Triste tigre, Neige Sinno, 46 anni, affronta un tema universale e doloroso - l'incesto- con rara delicatezza e forza. Attraverso il suo racconto autobiografico, Sinno non solo condivide la sua storia, ma amplia anche il dialogo sulla violenza sessuale, un tema che trascende il genere e le frontiere. Annunciata come la favorita del concorso e finalista del Prix Goncourt, Sinno succede a Claudie Hunzinger, premiata nel 2022 per Un chien à ma table, confermando la sua ascesa sulla scena letteraria francese.
Il Prix Femina 2023 non si è limitato a riconoscere i talenti nazionali. È stata celebrata anche la letteratura straniera, con la scrittrice americana Louise Erdrich che ha vinto il Prix Femina étranger per il suo libro La Sentence. Nella categoria saggistica, invece, è stato premiato Hugo Micheron per la sua opera La Colère et l'oubli, consolidando la reputazione del Prix Femina di valorizzare una diversità di opere e di argomenti.
L'annuncio del Prix Femina ha quindi aperto la stagione letteraria con brio, precedendo di un soffio il prestigioso Prix Goncourt, seguito a ruota dagli annunci dei premi Renaudot e Médicis. Questi premi, che continuano a delineare il panorama letterario dell'anno, sono tutte occasioni per celebrare la letteratura e riconoscere le voci che osano affrontare le questioni cruciali della nostra società. Vi auguriamo buona lettura!