Vieni, ti porterò al vento, ti porterò al di sopra della gente... E vorrei che ricordaste che la nostra Terra è eterna, e non artificiale! Scusate il nostro volo lirico, ma dopo aver scoperto i Giardini Notevoli di questa guida, vorrete fuggire ogni fine settimana.
Nascosti o conosciuti da tutti, pubblici o privati, i quaranta Giardini Notevoli dell'Ile de France hanno un "je-ne-sais-quoi" che li rende unici. Grazie alla loro storia, alla loro manutenzione, alle sculture introdotte, questi giardini emanano un'aura che lascia trapelare la felicità. Ci si va, si torna e si vuole abbracciare la natura, sì, davvero. Dubbiosi? Vi ci portiamo noi.
Il giardino dell'Ecole du Breuil (75)
Un piccolo ultimo, forse il più insolito perché sconosciuto ai parigini: il giardino dell'Ecole du Breuil, la scuola di botanica della città di Parigi. Nel Bois de Vincennes, a pochi minuti dalla capitale, decine di migliaia di piante provenienti da tutto il mondo fioriscono in oltre 23 ettari di aree didattiche! E per prendersene cura, decine di specialisti e più di 300 studenti di botanica dell'Ecole de Breuil sono venuti a imparare tutti i segreti dei fiori. Oggi sono aperti al pubblico 6 ettari di giardini, tra cui il giardino inglese, il roseto, il fruticeto, il prato (ex campo sportivo degli studenti), la biblioteca e il giardino roccioso.
Il Parco Floreale (75)
Il Parc Floral de Paris, creato nel 1969 in occasione della Terza Internazionale di Floralies, è un paesaggio in continua evoluzione, un luogo di osservazione unico, ma soprattutto un luogo di relax per gli amanti dell'arte floreale e delle passeggiate nel verde. Dal 1998 è uno dei quattro giardini dell'Orto Botanico di Parigi, con collezioni di interesse nazionale o internazionale (iris, camelie, rododendri, ecc.) certificate dal CCVS (Conservatoire des Collections Végétales Spécialisées).
Il Parco delle Bagatelle (75)
Questo sublime parco storico è uno dei 4 siti del Giardino Botanico della Città di Parigi. Ospita una dozzina di collezioni orticole, tra cui quella di rose presentata nel famoso roseto, oltre a molti alberi notevoli. È anche un luogo di esposizioni e vi si svolgono ogni anno diversi festival musicali.
Giardino del Mulino Giallo (77)
Proprietà del clown Slava, il Moulin Jaune e il suo grande terreno di 4 ettari presentano un universo insolito, meraviglioso e colorato. Ci sono sedie gialle che fluttuano in alto, una pagoda, una casa nera levitante e bellissimi esperimenti. Il Jardin du Moulin Jaune è aperto solo in alcune date chiave dell'anno, in occasione di grandi festival colorati e vivaci. È una boccata d'aria fresca a pochi chilometri da Parigi.
Il giardino-vivaio del Point du Jour (77)
Il giardino-vivaio del Point du Jour è un'oasi di pace di 7 ettari con belle sorprese qua e là. L'ultima creazione, una cappella in metallo e vetro colorato, si erge nel mezzo del nulla, come una strizzata d'occhio alla fine dei tempi. Numerose sculture realizzate con rottami metallici e altri materiali riciclati ci sorprendono durante una passeggiata bucolica. Una strana passeggiata che segna il tempo.
Il roseto di Provins (77)
La città medievale di Provins merita una visita e il suo roseto, con 450 varietà di rose, è una piccola perla da non perdere. Rose antiche e moderne si sfidano, ma la rosa di Provins vince facilmente tra i 3,5 ettari di rose. Il roseto non è solo un giardino, ma un vero e proprio labirinto con ponticelli, un ruscello e una sala da tè! È un ottimo modo per far volare il tempo a 80 km da Parigi.
Il parco del Castello di Breteuil (78)
Lo Château de Breteuil fa parte di una tenuta di 75 ettari che si affaccia sulla Valle della Chevreuse. Vi si trovano un giardino alla francese, un labirinto e un parco romantico in una tenuta magica che offre molte attività per i più giovani. Il pezzo forte della visita sono le figure di cera create dal Museo Grévin, che raccontano momenti della storia francese o le fiabe di Perrault.
Il parco del Castello di Rambouillet (78)
I giardini storici del Castello di Rambouillet, che si estendono per quasi 150 ettari, sono classificati come Giardini Notevoli e mantenuti in un'ottica di tutela dell'ambiente. Possono essere esplorati a piedi, ma anche in bicicletta, in rosalie, in barca o persino con carrelli elettrici.
Il Domaine de Versailles (78)
Nel 2005, il Domaine national de Versailles è stato uno dei primi a ricevere il marchio "Remarkable Garden", un anno dopo la sua creazione da parte del Ministero della Cultura, diventando così uno dei leader e piloti del progetto in Francia.
L'Orto del Re (78)
Costruito su richiesta di Luigi XIV, il Potager du Roi, sede dell'École nationale supérieure de paysage, è aperto ai visitatori. Classificato come Monumento Storico e Giardino Notevole, è anche Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO e ospita un ricco programma di eventi durante tutto l'anno.
Il Domaine de Courances (91)
Il Domaine e Château de Courances, situato nell'Essonne (91) nella regione del Gâtinais, riserva molte belle scoperte. Classificato come Monumento Storico e Giardino Notevole, questo sito vi accoglie tutti i fine settimana e i giorni festivi da aprile all'inizio di novembre. Vi portiamo alla scoperta di questa verde oasi di pace.
L'orto di Saint-Jean de Beauregard (91)
Il punto forte di una visita al Domaine de Saint-Jean de Beauregard sono i giardini, in particolare l'orto, che rivela meraviglie botaniche. L'orto,completamente recintato, si estende su una superficie didue ettari ed è rappresentativo dei giardini fioriti alla francese; è classificato come monumento storico dal 1993 e dal 2005 ha ottenuto il marchio di"giardino notevole".
Il giardino dell'Isola Verde di Chatenay-Malabry (92)
Situata nel Domaine départemental de la Vallée-aux-Loups, l'Ile Verte è una proprietà con un giardino dal carattere particolare ereditato dagli anni Venti del XIX secolo. È stata la casa dello scrittore Marcel Arland e del pittore Jean Fautrier, prima di essere acquistata dal Consiglio Dipartimentale dell'Hauts-de-Seine. In totale, 56 ettari di terreno appartengono al Consiglio dipartimentale degli Hauts-de-Seine, raggruppati nel parco Vallée-aux-Loups.
Le mura di pesca di Montreuil (93)
I 34 ettari di mura di pesca sono un vero e proprio patrimonio storico di Montreuil e sono oggetto di grande attenzione. Per proteggerli, la Mission Patrimoine ha promesso un grande aiuto finanziario per questi particolari "murs à pêches". Per capire il loro interesse, bisogna sapere di cosa si sta parlando. A Montreuil, nel XVII secolo, orticoltori e viticoltori decisero di coltivare pesche e uva nell'Ile de France e decisero di costruire dei muri a cui inchiodare gli alberi, che sarebbero poi rimasti attaccati ai muri. Perché lo fecero? Per proteggerli dal vento e dal freddo e trovare così un calore degno del Sud. La produzione è cessata negli anni '70, ma i muri di pesco sono protetti e restaurati.
Il giardino di campagna di Grisy les Plâtres (95)
Un altro vivaio-giardino privato è quello di Nathalie e Joël Becq a Grisy les Plâtres. Nella loro tenuta a 30 km da Parigi, questi amanti dei fiori producono molte varietà di piante, compresi esemplari rari, e le vendono ai dilettanti. Il loro giardino è un bellissimo universo con una colombaia, uno stagno ottagonale del XVIII secolo e l'ex casa del direttore, vestigia di un'antica tenuta che si affaccia su campi di grano e colza, ma anche sul parco naturale di Vexin.
Il giardino di frutta dello Château de la Roche-Guyon (95)
Il giardino di frutta di La Roche-Guyon fu creato nel 1697. Dopo la Rivoluzione, perse il suo assetto francese, ma lo riacquistò nel 2004 dopo un secolo di abbandono. Oggi è il più grande orto dell'Ile de France dopo il Potager du Roi di Versailles. È costituito da 4 grandi piazze, ciascuna con 8 triangoli, cioè 32 appezzamenti attorno ai quali sono coltivati 675 alberi da frutto: prugne, pesche, pere e mele si mescolano a piante orticole e aromatiche. Nel 2011, il giardino ha ottenuto il marchio "Jardin remarquable "(uno dei 6 giardini notevoli del dipartimento).
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