Ardi, il ristorante e concept store incentrato sulla cucina e l'artigianato palestinese

A Porte de la Chapelle, potrete immergervi nel cuore della cultura palestinese grazie a un indirizzo ibrido concepito come luogo di vita. Ardi, che in arabo significa"la mia terra", è attualmente l'unico indirizzo dove è possibile scoprire un pezzo di know-how palestinese grazie a Rania, una franco-palestinese che vuole condividere le ricette legate alle sue origini. Nel 2020, lei e la sua famiglia hanno aperto questo concept store, che è sia un ristorante che un negozio di artigianato, con prodotti importati direttamente dagli ultimi laboratori in Palestina.

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È un buon indirizzo per i buongustai in cerca di comfort food e per chi vuole acquistare belle stoviglie o decorazioni fatte a mano! Aperto tutti i giorni a pranzo e dal giovedì al sabato a cena, Ardi offre un'accoglienza calorosa, previa prenotazione, poiché la richiesta di questo locale unico nella capitale è particolarmente elevata. Ci si può sedere in una piccola alcova intima o nella sala da pranzo, circondati da un arredamento colorato di libri, dipinti e oggetti legati alla Palestina, con vista sulla cucina, ricca di profumi invitanti.

Nel menu troverete una serie di piatti della cucina levantina, ma anche specialità più tipiche della Palestina, fatte in casa e cosparse di zaatar, un'antica miscela di spezie popolare tra i popoli levantini. Arayes, hommous, halloumi alla griglia, pita al formaggio o insalata di fattoush, si inizia con un antipasto piccante che risveglia lo stomaco e il palato, accompagnato dalla bevanda della casa, il carcadet, con ibisco, limone e cannella, molto dolce e fruttata.

Se lo si desidera, sono disponibili due piatti vegetariani tra i sei à la carte. Per il riso speziato, scegliete l'Idreh, una specialità della città di Hebron con yogurt e ceci. Gli amanti del pollo o del manzo apprezzeranno il Soniyet Kefta o il Msakhan, ovviamente conditi con olio d'oliva, ma senza ungere.

Preferite le verdure? Potreste essere tentati dallo Yakhni sabanegh, uno stufato di spinaci e melograno. Noi invece abbiamo optato per il Fattet betinjan, una melanzana stufata particolarmente scioglievole con salsa di pomodoro e aglio, cosparsa di mandorle tostate per un piatto croccante, equilibrato e colorato.

Anche se tutto questo è piuttosto abbondante, c'era ovviamente ancora spazio per il dessert, che è quasi l'unica voce del menu! È stata l'occasione per provare il Knafeh, un dolce tradizionale levantino a base di formaggio, capelli d'angelo e sciroppo di acqua di rose, assolutamente divino. Nonostante la sua consistenza sorprendente al primo morso, si assapora subito questa dolce delizia e si torna per averne ancora!

Dopo il pasto, all'ingresso sono esposti prodotti made in Palestina, con stoviglie fiorite e kefiah di ogni tipo. Ardi è anche un caffè culturale e artistico che organizza regolarmente conferenze e workshop con artisti, per presentare la cultura palestinese nel cuore del 18° arrondissement, dove per l'occasione arrivano persone da tutto il mondo!