Mangiare al buio? Un'esperienza sensoriale insolita a Parigi

Da · Pubblicato su 27 gennaio 2016 alle 10:52
Il ristorante Dans le Noir festeggia quest'anno il suo 10° anniversario. Con più di un milione di visitatori provenienti da tutto il mondo, il concetto è intrigante e suggestivo. Mangiare nella completa oscurità è sorprendente, sconcertante e totalmente eccitante!

Nel 2004, Edouard de Broglie ha avuto la folle idea di unristorante in cui il 50% del personale era non vedente, con l'obiettivo di cambiare l'atteggiamento nei confronti della disabilità e dimostrare che le persone ipovedenti potevano lavorare.

Il risultato è semplicemente mozzafiato. Accolti in gruppo a un orario prestabilito, ci viene detto che saremo portati in una stanza buia, non buia ma molto buia, dalla nostra "guida" e cameriere ipovedente. Prima sorpresa: non ci sediamo sulle nostre sedie in piena luce, ma veniamo guidati in una stanza buia dal nostro cameriere cieco. Appena abbiamo mosso i primi passi, ci siamo persi, non avevamo più voglia di ridere, non vedevamo nulla, era solo nero, sempre nero. Poi ci siamo trovati di fronte a un tavolo, abbiamo indovinato dove fosse la nostra sedia e ci siamo avvicinati a tentoni.

Mentre entriamo nella stanza, abbiamo un assaggio di come può essere la vita quotidiana per una persona non vedente: se ci perdiamo, alcune persone ipovedenti sono in grado di orientarsi ovunque si trovino. La seconda sorpresa è che si entra in contatto fisico con la persona seduta accanto a noi e si inizia a parlare e a chiacchierare con persone che non si conoscono. È più facile parlare con le persone perché non si ha paura dello sguardo dell'altro e soprattutto perchénon sono ammessi telefoni in sala. Sì, amici, esiste un mondo senza telefoni! Un mondo in cui parlare, condividere e ridere sono all'ordine del giorno.

Poi arriva il momento fatidico: mangiare al buio. È frustrante non sapere cosa c'è nel menu, ma costringe a parlare e fa allenare il palato. Qui l'obiettivo è scoprire cosa c'è in bocca. Apparentemente semplice, questo esercizio si rivela più difficile del previsto. In primo luogo, non si riesce ad afferrare bene il cibo nella forchetta e, in secondo luogo, ci si rende conto che si mangia prima con gli occhi e che non si conoscono bene il sapore e la consistenza del cibo.

Sapevate che anche gli enologi professionisti hanno difficoltà a distinguere i vini, confondendo talvolta il vino bianco con il vino rosso? Sorprendente, vero? Una persona al nostro tavolo ha addirittura confuso il vino rosso con lo champagne... Impossibile, direte voi? Avrei detto la stessa cosa a voi prima di fare il test. È importante ricordare che non tutto può essere servito in un ristorante. Per esempio, le persone pensano di mangiare marmellata su pane tostato quando invece gli viene servito foie gras con chutney...

Personalmente, confesso di aver confuso la polenta con il caviale, la carne di vitello con il pesce... I piatti serviti sollecitano tutti i sensi, mescolandosapori e consistenze. Nel piatto troverete una varietà di piatti da scoprire. C'è di tutto per tenervi sulle spine.

Alla fine del pasto, torniamo sui nostri passi al buio, fermandoci per qualche minuto in un corridoio prima di tornare alla luce del giorno. Le nostre pupille sono dilatate e dobbiamo riabituarci alla luce. È il momento di scoprire i nostri compagni di tavolo e il menu. Insieme ridiamo della nostra confusione.

Mangiare al buio è un'esperienza davvero umana. Nel buio assoluto ci si rende conto di quanto sia importante la vista nella nostra società. Qui non c'è paura del ridicolo, tutti si esprimono senza freni e si mangia con le dita (nessuno ci vede, è impossibile afferrare il cibo con la forchetta al buio)! Siamo usciti dal ristorante con una lezione di vita e con il desiderio di aiutare gli altri a scoprire questo luogo dove noi siamo i disabili. Complimenti ai camerieri, ai quali va il nostro cappello per averci saputo collocare, trovare e servire senza problemi.


Informazioni pratiche:Sito web: Dans le Noir?




I l ristorante di ParigiUbicazione: 51 rue Quincampoix, 75003 ParigiServizio all'ora dipranzo: 12.30 nel fine settimanaServizioserale: dalle 19.30 alle 21.45 nei giorni feriali, dalle 18.30 nel fine settimanaPrezzi: 43 € per un menu di 2 portate, 49 € per un menu di 3 portate, 65 € per un menu degustazione con 3 bicchieri di vinoPrenotazionionline

Informazioni pratiche

Date e orari di apertura
Da 9 ottobre 2024 a 31 dicembre 2027

× Orari di apertura approssimativi: per confermare gli orari di apertura, si prega di contattare la struttura.

    Posizione

    51 Rue Quincampoix
    75004 Paris 4

    Pianificazione del percorso

    Tariffe
    formule 2 plats : €43
    formule 3 plats : €49
    formule dégustation : €64
    formule gastronomique : €79

    Ulteriori informazioni
    Servizio di pranzo: alle 13.00 nei fine settimana Servizio serale: alle 20.10 e alle 22.10 tutte le sere

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