È uno di quegli indirizzi che si fanno girare o che si vorrebbe tenere per sé. Ayahuma è innegabilmente uno di questi! Tra Voltaire e il cimitero Père Lachaise, il ristorante di Maria Rodriguez e Javier Armijos propone da 4 anni i precetti della cucina bistronomica ecuadoriana, con un piede nel passato e uno nel futuro.
Il viaggio inizia appena si entra in questo piccolo locale da 30 posti, con la sua parete colorata che fa sembrare di essere in una banana, ma anche e soprattutto con l'accoglienza gentile e cordiale riservata ai clienti dalla proprietaria. Non c'è da stupirsi per un ristorante il cui nome evoca Aya-Huma, una divinità ecuadoriana che celebra la gioia di vivere!
Dalle alture delle Ande, di cui è originario, Javier ha portato con sé i ricordi della cucina di famiglia, a cui dà un tocco bistronomico. Ammettiamolo: non ci sono molti ristoranti ecuadoriani a Parigi, e non ci sono nemmeno molti ristoranti ecuadoriani bistronomici!
Perciò non potremo mai raccomandare abbastanza questo ristorante solare, amichevole e molto conveniente per qualità e quantità. L'approccio ricorda quello del ristorante Biondi, il che non sorprende visto che Javier Armijos vi si è formato come capo chef per diversi anni.
A pranzo, Ayahuma offre menu imbattibili, sotto i 20 euro (!), con i grandi classici della cucina sudamericana. Ma per scoprire ancora di più, è meglio dare un'occhiata al menu serale, dove troverete piatti di carne, pesce e frutti di mare che riflettono la duplice influenza del mare e della montagna nella cucina ecuadoriana.
Mais, piantaggine, manioca, quinoa... le papille gustative viaggiano, come nel caso di questo mote pillo (14 euro) a base di chicharron di maiale, succo di chorizo e uovo semicotto; o di queste corviche di piantaggine (14 euro) con salpicon di polpo e cocolon di quinoa. Due antipasti confortanti che ci introducono a specialità che non conosciamo: la cucina sudamericana non si limita alle empanadas!
Prima di passare ai piatti principali, lasciatevi guidare dai buoni consigli di Maria, che si occupa anche delle bevande, che suggerisce una specialità tipica ecuadoriana, il canelazo (10 euro), una bevanda calda alla cannella che potreste tranquillamente bere a litri - ma contiene alcol, quindi bevete con moderazione.
Dopo di che, è difficile rinunciare alle carni pregiate, da un lato la lonza di maiale ruspante (22 euro) con una sorprendente manioca schiacciata e mais tostado, dall'altro la generosa picanha di manzo argentino alla griglia (29 euro) con molo di patate e salsa mojo verde. C'è così tanto da scoprire nei nostri piatti che ci fa girare la testa!
Per quanto riguarda i dessert, non ci si discosta dall'originalità (per i palati parigini) e dalla tradizione (per i palati ecuadoriani), con una brioche splendidamente decorata (10 euro) da intingere nella colada morada, una bevanda ecuadoriana a base di spezie e frutti rossi, e fichi con miele di canna (10 euro), terribilmente canditi. Una vera delizia.
Posizione
Ayahuma
74 Rue Léon Frot
75011 Paris 11
Sito ufficiale
www.ayahuma.fr