Il suo volto e il suo nome vi saranno certamente familiari. Dopo aver lavorato nelle cucine di Michel Rostang a Parigi e di Pierre Gagnaire a Londra, Abdel Alaoui è noto al grande pubblico soprattutto per il suo ruolo di opinionista nel programma televisivo C A Vous, dove è tuttora attivo.
Fondatore delle mense Yemma, lo chef marocchino torna con un nuovo progetto, Choukran, a due passi dalla Gare Saint-Lazare. Un nuovo indirizzo progettato dallo Studio Belem - attualmente impegnato nella trasformazione completa di Tati Barbès - e dal Bureau Barbara.
Ispirandosi alle stradine e ai riad del Marocco, Choukran si riappropria di materiali (zellige di diversi colori, calce bianca) e oggetti (barattoli di latta, piatti del souk, specchi - tutti trovati alle fiere dell'antiquariato) con un' estetica pop e moderna. Ma Choukran ruba anche molta energia ai ristoranti marocchini tradizionali: è rumoroso, è divertente, è fatto di piatti à la minute.
Nel menu, Abdel Alaoui rivela le ricette che hanno segnato la sua infanzia e che da allora sono state tramandate di generazione in generazione dalla sua famiglia, a partire dall'immancabile couscous, qui proposto in stile inclusivo. Con la sua semola senza glutine e il brodo 100% vegetale - pomodoro, curcuma, paprika, zenzero, prezzemolo, sedano e coriandolo - è accessibile ai buongustai vegani e a quelli con intolleranze.
Naturalmente è possibile aggiungere pollo, kefta (15,50 euro) o salsicce di merguez, e speziare il tutto con la tfaya, un condimento a base di cipolle, uva sultanina, fiori d'arancio e cannella, o con i sottaceti di harissa e cipolla rossa, che avremmo preferito fossero un po' meno acquosi.
Tra le altre specialità della casa, la chakchouka marocchina (14,50 euro), molto diversa da quella tunisina a cui siamo più abituati a Parigi - cucinata come una ratatouille, prevede peperoni, zucchine, pomodori, peperoncini e melanzane cotti a lungo, ma senza uova alla coque - e le rofiyas, tradizionali insalate fredde di semolino.
Mentre le pastillas di dita con pollo, mandorle e cannella (7,50 euro) erano decisamente carenti in termini di ripieno e leggerezza, l'hummus di barbabietola (6,50 euro) e soprattutto l'incredibile pane batbout, servito ancora caldo, sono una delizia. Il menu comprende anche il panino Kazdal, che ha decretato il successo di Abdel Alaoui, e una novità, il Bledwich, un panino che rende omaggio al ristorante Chez Lamine di Marrakech.
Da non perdere la jasminade dello chef (9,5 euro la caraffa, 4,5 euro il bicchiere), a base di tè al gelsomino, fiori d'arancio, menta e limone, per bagnare la gola, prima di concludere con una fetta di tiramisouk (6 euro,50), una versione marocchina del classico italiano, in cui l'amlou fatto in casa - una crema spalmabile a base di mandorle, olio di argan e miele - è mescolato al mascarpone e i fiori d'arancio sostituiscono il caffè.
Posizione
Choukran
29 Rue Saint-Georges
75009 Paris 9
Tariffe
Corne de gazelle : €3.5
Kazdal : €9.5 - €11.5
Bledwich : €11.5 - €13
Kazdal, boisson, corne de gazelle : €15.5
Plat, boisson, corne de gazelle : €19.5
Sito ufficiale
choukran.fr
Ulteriori informazioni
Chiusura estiva dal 12 al 21 agosto 2023.