Chulita, street food messicano e churros per il brunch

Rue Jean-Pierre Timbaud accoglie sempre più nuovi indirizzi, segno di una vera e propria rinascita gastronomica nel quartiere Oberkampf. Poco tempo fa vi abbiamo parlato di Nour, una piccola bancarella israeliana dove gustare gli arayes, e di Mala Boom, dove scoprire i málà xiāngguō, gigantesche ciotole di noodles piccanti da condividere.

Questa volta ci dirigiamo in Messico, a pochi passi da qui, da Chulita, un piccolo e appariscente bistrot gestito da due chef, Minerva Casas per la parte salata e Margot Farenc per quella dolce. Qui la regina del menu è la torta, un panino tradizionale messicano realizzato secondo i più alti standard, visto il numero di sudamericani seduti nella piccola sala o al bancone di questa torteria.

Preparata tradizionalmente in un pane rotondo e morbido chiamato telera, la torta si basa su due elementi essenziali: una purea di fagioli per la consistenza e un buon strato di guacamole per la freschezza. Poi ci sono gli originali panini del panificio Sain. Il menu à la carte di Chulita comprende 5 proposte di torta (11 euro l'una) con le migliori carni latine, come il maiale marinato all'achiote e all'arancia o la scaloppa di pollo, oltre a una torta vegetariana con verdure di stagione.

E che scoperta favolosa è stata questa torta barbacoa, con guancia e lingua di manzo cotte a fuoco lento per 6 ore. Una delle nostre migliori scoperte dell'anno nel campo dello street-food , un vero e proprio piatto trasformato in un generoso panino, con una carne fragrante che si scioglie in bocca. Il piccolo extra? La possibilità di aggiungere diverse salse e jalapenos per un tocco ancora più forte.

Il sabato a pranzo, Chulita offre un brunch che è già un successo. Il prezzo è molto conveniente: 24 euro per una torta o chilaquiles, dessert, agua fresca e caffè. Non esitate a scegliere l'agua fresca al tamarindo, forse meno colorata di quella all'ibisco, ma deliziosamente saporita e sorprendente, o i jarritos, una bibita messicana con guava, mango e ananas.

Naturalmente, è possibile aggiungere altri elementi al brunch, pagando un piccolo supplemento: frijoles (una purea di fagioli neri, pomodori, fromage frais, coriandolo e tortilla chips), papas Al Escabeche (patate marinate in olio, aceto e peperoncino verde), totopos con salsa (tortilla chips e salsa verde) e, naturalmente, il famoso guacamole. E per il dessert, optate per i mini churros, fatti in casa, croccanti e ricoperti di dulce de leche. Sono da leccarsi i baffi!

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La sera, la Chulita si veste di street-food e propone piatti più sofisticati, come l'Aguachile (gamberi marinati in un succo di limone e peperoncino verde), i tacos di Pescado e le quesadillas di farina di mais blu ripiene di carne del giorno o di verdure, che saremo lieti di venire a provare, visto che siamo molto affezionati a questo locale!