Ne abbiamo viste di idee divertenti, ma dobbiamo ammettere che questa è una delle più intriganti. Quest'autunno lo chef Ohad Amzallag ha aperto Guefen, il suo primo ristorante parigino nel quartiere del Marais, e la sua cucina è "condita solo con il sale". È abbastanza per farci alzare un sopracciglio di stupore e stuzzicare la nostra curiosità.
Dopo un'importante parentesi da Shouk, a due passi dal Canal Saint-Martin, un ristorante israeliano che ha sublimato l'hummus, tra gli altri piatti - siamo persino usciti da lì con la ricetta personale dello chef, tanto era la sua finezza che ci ha lasciato a bocca aperta - lo chef israeliano Ohad Amzallag presenta ora Guefen.
L'obiettivo di questo nuovo ristorante è tanto semplice quanto allettante: sorprendere la scena gastronomica parigina con un nuovo tipo di cucina di ispirazione levantina e tecniche innovative. Tra le mura del ristorante, i frutti di mare sono al centro della scena, sublimati da verdure e legumi fermentati, cucinati secondo i metodi del Medio ed Estremo Oriente e conditi solo con il sale. Una promessa sorprendente se si considera la cucina levantina e l'importanza data alle spezie!
Il nostro verdetto
Quando si entra da Guefen, si è sorpresi di scoprire un grande tavolo al centro della sala. Qui l'accento è posto sulla convivialità e sulla condivisione, piuttosto che su un pasto solitario. Questo è il paradosso di questo ristorante, dove i clienti si sentono a casa, anche se sono venuti a degustare un menu quasi gourmet.
Ma prima dobbiamo avvertire i nostri lettori ebrei: chef israeliano non significa che il ristorante sia kosher. Si noti che i piatti del menu di Sea & Gardens sono quasi tutti a base di pesce. Ma se si avvisa il ristorante con almeno 48 ore di preavviso, il sous-chef può adattare il menu eliminando tutti i frutti di mare e sostituendoli con pesce, soprattutto branzino. Perché sì, tutti i prodotti cucinati qui sono freschi.
Ora che questo è stato tolto di mezzo, preparatevi a un viaggio nel gusto unico. Il menu di Guefen è pieno di sorprese e se non siete abituati a questo stile di cucina, rimarrete sorpresi, forse addirittura sconcertati. Questo perché lo chef combina sapori e ingredienti che non avreste mai immaginato insieme. Uno yogurt agli spinaci, una brioche perdu cosparsa di tonno crudo, una cheesecake al garum... La nostra preferenza va alla brioche, che ci ha lasciato a bocca aperta. Se questi pochi nomi vi fanno venire l'acquolina in bocca, date un'occhiata alle foto dei piatti: scommettiamo che vi convinceranno!
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