Con 220.000 follower su Instagram e 140.000 su Youtube, è molto probabile che abbiate già intravisto il suo volto - e il suo inarrestabile armamentario di coltelli - in un video di cucina. Lo chef Eloi Spinnler, la bonaria e simpatica star dei social network , sta finalmente per aprire il suo secondo ristorante a Parigi, di cui si parlava da molti mesi.
* * *
Menu di Capodanno 2025 al Colère, stile bistrot 110€/persona, bevande escluseRadicchio, balsamico, uovo di trota, grano saraceno
Riso Colère
Capesante, finocchio, arancia, peperoncino verde
Cappone di fattoria in cotone, castagne e funghi, succo di tartufo
Cioccolato, caramello alla birra, crumble all'Espelette, tuile ai capperi
* * *
Menu di Capodanno 2025 al Colère, lato teatro 250€/persona con abbinamenti enogastronomiciSgombro à la flamme, crema affumicata, topinambur, samphire
Radicchio, balsamico, uova di trota, grano saraceno
Riso Colère
Capesante, finocchio, arancia, peperoncino verde
Branzino in crosta di sale, bietola, matelote al peperoncino
Cappone di fattoria in cotone, castagne e funghi, succo di tartufo
Brie tartufato
Cioccolato, caramello alla birra, crumble all'Espelette, tuile ai capperi
* * *
E per farlo, lo chef continua la sua esplorazione dei sette peccati capitali. Dopo Orgueil, nell'11° arrondissement, si dedica ora alla rabbia, aprendo il suo secondo ristorante nella gourmet Rue Richer. Ma attenzione, non c'è rabbia in vista, solo una rabbia sana, guidata dal desiderio ardente di promuovere abitudini alimentari migliori.
Come all'Orgueil, Eloi Spinnler propone una cucina altruista e a spreco zero, condita in stile francese, in un magnifico arredamento progettato dallo studio di architettura Friedmann & Versace, che privilegia i prodotti di seconda mano. Al centro, un camino a forma di drago, intagliato a mano dagli artigiani di Gesso, e banquettes ornate da un tessuto che riprende il tema delle creature mitologiche, con motivi di fenice. L'arredamento, nei toni dell'arancio e dell'oro, è di ottimo gusto.
Consapevole delle problematiche ambientali del nostro tempo e segnato dagli sprechi alimentari di cui è stato testimone nelle grandi Case che ha frequentato durante il suo apprendistato, lo chef ha deciso di adottare una politica a spreco zero. Convinto che nulla vada sprecato e che tutto possa essere trasformato, sfrutta ogni parte di frutta e verdura - buccia, polpa, semi - utilizza le frattaglie anziché le parti nobili, usa le carcasse per fare le salse e riduce la sua impronta di carbonio collaborando con produttori locali che gli forniscono solo prodotti di stagione - frutta, verdura, ma anche pesce.
ComeOrgueil, che ha rivelato una sala nascosta accanto alle cucine dove si può gustare un menu diverso da quello del ristorante, anche Colère è diviso in due parti distinte. Da un lato, c'è la sezione bistrot, aperta la sera e a pranzo nei fine settimana per piatti da condividere, e a pranzo durante la settimana per menù economici (18, 23 e 28 euro).
C'è anche un teatro con 15 posti a sedere, nascosto dietro un pesante sipario, dove vi aspetta un'esperienza immersiva di fronte alla cucina a vista, ogni sera alle 20 con un menu di 7 portate (78 euro, 122 euro con abbinamenti enogastronomici) e un menu di 4 portate (50 euro, 80 euro con abbinamenti enogastronomici) a pranzo da giovedì a domenica.
Nel suo menu, Colère propone una cucina francese arricchita da un tocco piccante proveniente da altri luoghi. Da non perdere la roulette russa (12 euro), una brioche sfogliata e burrosa condita con formaggio, tapenade e, per il più sfortunato al tavolo, una salsa piccante al pepe - da cui il nome del piatto!
Da non perdere anche la (generosissima) fetta di pâté en croûte con la sua pasta caramellata (14 euro); il tataki di vitello (23 euro) con un kimchi piccante al finocchio; i coinvolgenti gnocchi alla romana - in realtà più vicini alla polenta - con spinaci appena scottati, formaggio cremoso Comté e un uovo in camicia; ma anche il nasello in crosta di sale (41 euro), portato in tavola nel suo grazioso involucro croccante e poi gustato, cotto alla perfezione, avvolto in una foglia di cavolo e shiso.
I cocktail accompagnano i piatti, come il Démesure (Armagnac bianco, dartigalongue, fiori di sambuco, anizo, verjuice; 14 euro) o l'Absurde (vodka al basilico, crema di pere merlet, amontillado, verjuice; 13 euro). Perfetto per un boccone veloce prima di passare al mostruoso soufflé al cioccolato con gelato al kasha (14 euro), servito per due persone, atteso pazientemente con la bocca aperta e divorato quando ancora brucia.
Un nuovo indirizzo che sicuramente farà parlare di sé molto, molto rapidamente!
Date e orari di apertura
Dal 18 dicembre 2024
Posizione
Rabbia
39 Rue Richer
75009 Paris 9
Sito ufficiale
bonaloi.com