È in Val-de-Marne, e più precisamente a Saint-Maur-des-Fossés, che andiamo a scoprire il ristorante"Le Brouard", aperto di recente. Simon Flaouter, ex capo chef di Les Mérovingiens e pupillo di Jacky Ribault, si lancia in un'avventura imprenditoriale con una promessa allettante: offrire un'esperienza bistronomica a prezzi accessibili. A Le Brouard, l'ambizione dello chef è quella di valorizzare i prodotti crudi e locali in modo eco-responsabile, lavorando a stretto contatto con i produttori della regione.
La carriera di Simon Flaouter è stata caratterizzata da una grande esperienza. Dopo aver studiato gestione alberghiera a Saint-Quentin-en-Yvelines, ha lavorato presso L'Angélique, un ex ristorante gourmet di Versailles, La Table de Cybèle a Boulogne-Billancourt e poi presso La Ferme des Voisins nelle Yvelines, prima di diventare chef a domicilio per 3 anni. In vista di una successiva apertura di un proprio ristorante, si è rivolto a Jacky Ribault, dove ha affinato il suo approccio alla cucina e la sua visione della gastronomia.
Lì ha imparato il mestiere di ristoratore, in particolare a gestire una brigata. Forte della sua esperienza presso L'Ours e Les Mérovingiens, ha aperto Le Brouard con l'ambizione di democratizzare l'accesso alla cucina di qualità. La guida Gault et Millau, riconoscendo il suo talento e il suo potenziale, gli ha recentemente conferito il riconoscimento "Jeunes Talents ", un valido sostegno per questo nuovo capitolo della sua carriera.
All'arrivo, l'edificio Brouard si trova in una zona tranquilla e residenziale, lontano dal caos delle grandi città. Stabilirsi in Val-de-Marne è stata una scelta da parte sua. Ha scelto di allontanarsi da Vincennes per rispetto a Jacky e per affetto verso questo edificio in una città piuttosto ricca, ci dice. Come una casa che ci accoglie, il locale ha una quarantina di posti a sedere con una terrazza che verrà aperta nella bella stagione. Tavoli in legno, pareti bianche, l'arredamento non è ancora finito, ma piante ed elementi decorativi daranno calore al locale.
Il menudi Le Brouard è breve ma deciso e cambierà con le stagioni, con antipasti tra i 10 e i 15 euro, piatti principali tra i 20 e i 30 euro e dessert intorno ai 10 euro. Il menu dell'ora di pranzo, particolarmente interessante, è fissato a 25 euro. Simon Flaouter punta su un menu che cambia ogni giorno, a seconda di ciò che trova e dei prodotti stagionali disponibili presso gli ortolani locali. Gli piace dire che non è lo chef a decidere il menu, ma i prodotti del giorno che vengono offerti. Un modo di fare che è stimolante, perché non si sa mai cosa si farà domani, ma per noi è la garanzia di un menu stagionale con buoni prodotti del giorno.
Tra le prime creazioni presentate c'è un eccellente pâté en croûte con sottaceti fatti in casa, che spera di far diventare il suo piatto forte. Con il suo maiale dell'Ile-de-France, nutrito con semi di lino e le sue verdure finemente marinate, è una delizia. C'è anche una tartina vegetariana con i sorprendenti sapori del finto foie gras e del caviale, preparati con semi di chia e alga Nori. Anacardi, funghi e uova candite si trovano su un letto di croccante pasta fillo, sorprendente e magnifico.
Va detto che quando si chiede a Simon come immagina le sue ricette, la prima risposta che viene in mente è:"I colori". Pensa innanzitutto alle combinazioni di colori prima di immaginare il resto del piatto. E in effetti i piatti di Le Brouard sono tanto buoni da mangiare quanto belli da vedere. Quando si tratta di ispirazione, lo chef attinge da ogni parte senza cercare di fare come tutti gli altri. Il Suprême de volaille si sposa perfettamente con gli gnocchi fatti in casa, perché il suo sous chef, che ha trascorso molti anni da Sormani a Parigi, è ovviamente impregnato di influenze italiane. Ci è piaciuta molto lalonza di maiale in stile tonkatsu, tanto fondente quanto croccante, esaltata dalla potente salsa barbecue, dal cavolfiore grattugiato e dalla fonduta di cavolo a parte. I piatti sono generosi e ben forniti, e ci troviamo di fronte a una vera delizia.
Concludiamo il pasto con una torta al limone sorprendentemente generosa, che nasconde al suo interno un gelato al coriandolo. Ci piace il budino di riso, cotto al punto giusto, con la giusta quantità di zucchero per lasciare spazio al caramello.
Le Brouard fa quindi parte di una cucina attenta all'origine dei suoi prodotti e desiderosa di offrire esperienze culinarie di qualità a un pubblico più ampio. L'ambizione di Simon Flaouter è quella di valorizzare i prodotti dell'Ile-de-France, e in particolare della Seine-et-Marne, per far riscoprire la ricchezza culinaria della sua regione.
Prendete nota dell'indirizzo: a noi è piaciuto molto pranzare da Le Brouard, un posto dove si possono gustare prodotti freschi e ben fatti senza necessariamente svuotare il portafoglio.
Date e orari di apertura
Da 27 febbraio 2024 a 31 dicembre 2027
Posizione
Le Brouard
2 Avenue du Clos
94210 Varenne Saint Hilaire (La)
Tariffe
Entrées : €9 - €11
Desserts : €10
Plats : €18 - €25
Menu midi : €25
Età consigliata
Per tutti
Pagina Instagram
@simon_flaouter
Prenotazioni
01 80 91 26 48