Girare la Francia senza dover trainare una roulotte, fare uno zaino o passare del tempo in treno è un piccolo sogno a portata di mano senza nemmeno lasciare l'11° arrondissement. Questa è la promessa fatta e mantenuta da Picotte, un piccolo e accogliente ristorante a due passi da Place de la République.
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Menu di Capodanno 2025 alla Picotte150€/persona con una coppa di champagne, 195€ con abbinamenti enogastronomici
Amuse-bouche Toast di segale, gravlax di salmone con nori, mousse glassata al rafano
Antipasto Luculus de Valenciennes alla Picotte, scalogno e troussepinette
Pesce Saint-Jacques, cavolfiore, caviale e champagne
Carne Suprema di faraona Gâtinais, funghi porcini, castagne e jus al tartufo
Pre-dessert Ananas, rum arrangiato e frutto della passione
Dessert Cioccolato, abete dei Vosgi, pera* * *
Il viaggio inizia non appena si scopre il menu della serata, presentato sotto forma di ventaglio che riporterà alla mente degli habitué di Incollables, il piccolo gioco di domande e risposte degli anni '90. Catherine Wade e Matthias Maboungou, gestori del ristorante, hanno aggiunto i loro ricordi d'infanzia e altre specialità locali a questo menu originale.
Perché se c'è un Paese che si distingue per la varietà, la ricchezza e la diversità della sua gastronomia, quello è la Francia. E mentre il Giura di Catherine è tutto dedicato a piatti sostanziosi e il Sud di Matthias privilegia i frutti di mare, ci sono molte altre specialità regionali francesi da scoprire. Allora andate a cena da Picotte!
Pur rispettando la tradizione che circonda queste ricette, Picotte sa rielaborarle con modernità, sotto l'egida della chef italiana Marta Biagianti, passata per un paio di palazzi transalpini prima di varcare il confine ed entrare nelle fila de Il Vino, Epicure, Neige d'été e Pilgrim, tutti ristoranti stellati Michelin.
Da Picotte, le tovaglie bianche e i camerieri in giacca e cravatta appartengono al passato e l'atmosfera è più rilassata, come quella di un bistrot parigino. Ma la chef non ha dimenticato ciò che sa fare meglio, scegliendo di lavorare con ogni singolo prodotto della filiera corta e dando particolare importanza alle buone salse.
Mentre il menu degustazione serale (45 € antipasto/primo piatto/dessert) cambia a seconda delle stagioni e delle regioni, quando eravamo lì si poteva gustare una straordinaria trippa alla Caen (10 €), con pancia di manzo croccante e una cremosa espuma al Calvados; e degli incredibili mini pretzel su bastoncini (12 €) da intingere allegramente (fino all'ultima goccia!) in una coinvolgente salsa al formaggio a base di birra scura, vecchia mimolette e senape antica.) in una coinvolgente salsa al formaggio a base di birra scura, vecchia mimolette e senape antica.
Si passa poi alla Provenza, con una bourride di rana pescatrice e salsa Sétoise all'arancia e zafferano (27 euro) servita con tempura di verdure, prima di tornare nell'Ile-de-France per il coniglio con salsa chasseur (27 euro) e gli gnocchi gratinati alla romana, gnocchi di semolino più piatti e croccanti dei loro cugini campani. Due piatti che si accompagnano perfettamente a un piccolo bicchiere di vino biologico o biodinamico francese.
La cena si conclude sotto il sole del sud con i chichis provenzali (12 euro), espuma di banana e ceci di pasta frolla diabolicamente croccanti, e poi, ancora più soleggiato, sul versante martinicano, con un piccolo e delicato flan di cocco delle Indie Occidentali (10 euro), crema di guava e cocco.
A pranzo, le distanze sono più brevi, con piatti basati più sulla bistronomia odierna e meno sulla cucina locale, ma anche i prezzi sono più bassi, con un menu a pranzo di 22 euro per antipasto/primo piatto o secondo piatto/dessert e 26 euro per antipasto/primo piatto/dessert. Sia a pranzo che a cena, Picotte è un ottimo modo per scoprire i sapori francesi.
Posizione
Picotte
42 Rue de Malte
75011 Paris 11
Informazioni sull'accessibilità
Sito ufficiale
www.picotte.fr